Carenza di magnesio: quali cibi assumere per aiutare l'organismo
Ci sono molteplici elementi dotati di un potenziale pressoché unico in grado di favorire una tenuta adeguata del proprio organismo. Uno di questi è sicuramente il magnesio, il quale è presente in numerosi alimenti e contribuisce al mantenimento ottimale dell’attività nervosa e quella muscolare; inoltre, favorisce il rafforzamento dello scheletro, regola la pressione arteriosa e dà un notevole supporto al metabolismo dei grassi e alla sintesi proteica.
Pertanto, avere un buon quantitativo di tale componente nel proprio fisico dà la giusta svolta per affrontare le attività quotidiane. Ma cosa accade quando c’è un’evidente carenza di magnesio? Ebbene, si può rimediare ricorrendo a degli alimenti che lo contengono valorizzando così la propria dieta e affiancando all’alimentazione degli integratori.
Quali cibi contengono il magnesio?
Una menzione speciale va fatta persino nei confronti della frutta, ma con riferimento a determinate qualità come banane, fichi, pesche e avocado. Mentre gli alimenti di origine animale (carne, pesce, latte e derivati) hanno una bassissima quantità di magnesio e non riescono, quindi, a compensare le eventuali lacune in tal senso. Ad ogni modo, con una dieta bilanciata si possono ottenere dei risultati eccezionali capaci di elevare incredibilmente il quantitativo di magnesio necessario per il proprio organismo.
Quali disturbi vengono provocati dalla carenza di magnesio?
Perciò, al fine di evitare un quadro alquanto instabile per le proprie funzioni vitali, va seguita una dieta rinforzata a base di magnesio o l’assunzione di supplementi. Meglio evitare il ricorso fai da te agli integratori e affidarsi al parere del medico. Va detto, infatti, che alcuni rimedi poco ortodossi non fanno altro che aumentare la sensazione di malessere provocando ulteriori danni al proprio organismo. Quindi, non c’è niente di meglio di un piano alimentare regolare definito da chi ne capisce e può dare sicuramente una mano per ottenere i risultati sperati. Il magnesio è importante e va assunto regolarmente per soddisfare le proprie esigenze ed avere uno stile di vita corretto.
Cosa succede in assenza di magnesio nel nostro corpo?
Sulla base dei dati raccolti dalla società italiana di nutrizione Umana, l’assunzione costante di magnesio che si invita a prendere per soddisfare il fabbisogno giornaliero è di 240 mg a partire dagli 11 anni. Tra l’età di 1 fino ai 3 anni, se ne dovrebbero assumere 80 mg al giorno, per poi crescere proporzionalmente: dai 4 ai 6 anni sono 100 mg al giorno e dai 7 fino ai 10 sono 150 mg.
È molto difficile trovarsi alle prese con una concentrazione alta di magnesio nell’organismo, generalmente il corpo riesce ad eliminare molto facilmente questo minerale. I fattori invece che possono contribuire ad aumentare il rischio di carenze di magnesio sono il consumo eccessivo di alcol, l’assunzione di precisi farmaci, come la digossina o malfunzionamento di assorbimento intestinale. Per di più, la carenza di magnesio può di fatto essere la causa principale di interventi chirurgici o di ustioni davvero estese ed è spesso stata attribuita ad una diarrea cronica e al diabete. La crescita dell’età per di più sembra essere un fattore importante che pone tutte le condizioni affinché questo minerale sia più assente: diminuisce infatti la capacità di assorbimento e aumenta l’escrezione di magnesio nelle urine.
Generalmente l’assenza o l’abbassamento di magnesio, causa ipereccitabilità, fragilità muscolare e sonnolenza. I sintomi legati alla carenza di magnesio sono molto specifici: una bassa carenza può essere attribuita a perdita dell’appetito, stanchezza, vomito, dolori muscolari e crampi. In moltissimi casi si deve ricorrere all’assunzione di magnesio oltre quello recuperato dagli alimenti, questo perché gli alimenti hanno un basso contenuto di magnesio, proprio come lo sono le acque demineralizzare. Il 10% del nostro fabbisogno di magnesio proviene proprio dall’acqua, motivo per cui è bene tenere a mente che, se si scegli di utilizzare un depuratore, non mi sogna assolutamente dimenticare di aggiungere dei Sali minerali nel corso della depurazione dell’acqua.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group