Caffè verde, un aiuto per dimagrire
Negli ultimi anni, si è particolarmente diffusa tra le persone l'esigenza di una maggior cura del corpo, al fine di migliorare il proprio benessere psico-fisico. Da qui una maggiore attività sportiva da un lato, mentre dall'altro si fa più attenzione alla propria alimentazione, cercando di evitare di mangiare sostanze che potrebbero appesantire il nostro fisico o quantomeno ridurne l'assunzione. Altri, invece, prediligono avviare una dieta alimentare specifica.
A proposito di dimagrimento, spesso si cercano alimenti che possano favorirlo e in questi ultimi tempi di parla tanto di caffé verde. Un prodotto leggermente diverso rispetto a quello classico derivante dalla vendita dei tradizionali negozi di cialde (che ogni giorno milioni di italiani prendono piacevolmente al bar). Ma in cosa consiste quello verde e in che modo permette di dimagrire? Cerchiamo di approfondire meglio l'argomento e saperne di più.
Cos'è questo particolare tipo di alimento
In pratica si tratta di chicchi di caffé verde e che si distingue da quello tradizionale (che poi adeguatamente trattato arriva ad essere consumato nei nostri bar o a casa) per il fatto di non essere tostato e quindi rimane crudo e viene lasciato essiccare al sole, mantenendo un colore particolare, verde smeraldo appunto. Questo tipo di caffè si differenzia da quello più generalmente conosciuto per sapore, aspetto e caratteristiche di tipo nutrizionale. Uno dei pochi elementi comuni ai due prodotti è la presenza della caffeina.
Ed è proprio quest'ultima sostanza che, abbinata ad un regime alimentare equilibrato ed una costante attività fisica, favorisce il dimagrimento. In sintesi, la caffeina tende a ridurre l'assorbimento degli zuccheri da parte dell'organismo, stimolando maggiormente il metabolismo di quest'ultimo. Tuttavia, l'azione svolta da tale sostanza è differente se assunta attraverso caffè tradizionale tostato oppure quello verde.
Infatti, se nel primo la caffeina entra subito in circolazione e poco tempo dopo il suo effetto svanisce, col caffé verde invece il suo rilascio è graduale e lento nell'organismo e, di conseguenza, resta per un tempo maggiore ed ha un effetto più prolungato. Anche se, bisogna dirlo, la quantità di caffeina è complessivamente maggiore nel caffé tostato tradizionale rispetto alla sua versione verde più cruda e non tostata.
Come si prepara questo genere di prodotto e come si può trovarlo in commercio
Il caffè verde si trova, come abbiamo detto, sotto forma di semi di Coffea Arabica (gli stessi che poi generalmente vengono tostati e servono a realizzare la bevanda che tutti conosciamo ed apprezziamo), i quali devono essere pestati e polverizzati all'interno di un mortaio. Ciò che si ottiene, poi, si potrà utilizzare mediante un'infusione.
In particolare, ai chicchi pestati vi si deve aggiungere dell'acqua calda (un 150 ml) e, dopo una decina di minuti, si può filtrare il tutto. L'infuso ottenuto si potrà bere caldo o tiepido, ma non bisogna zuccherarlo. Si badi bene, tuttavia, che l'infusione dovrà essere effettuata a circa 80° C, affinche non si perdano le proprietà nutritive e le caratteristiche qualitative di questa tipologia di caffé.
Per coloro che, invece, lo volessero assumere in altri modi, esistono sul mercato confezioni di prodotto già macinato da 500 grammi e che può essere assunto attraverso l'uso della moka tradizionale oppure di quella francese. Altrimenti, esiste del caffé verde anche sotto forma di integratori alimentari in pillole, il cui contenuto è sempre a base di estratto di Coffea Arabica. In questo caso, si potranno prendere le corrette quantità di prodotto ed ovunque si voglia. Tali confezioni si possono trovare ed acquistare sia in tradizionali erboristerie e farmacie che online.
La sua assunzione e a chi è sconsigliato
Questo genere particolare di caffé è venduto sotto diverse forme: dalle pillole alle bustine solubili o da infusione, passando per il prodotto crudo direttamente utilizzabile con la moka. Tuttavia è importante non eccedere con le dosi consigliate e la sua assunzione è preferibile al mattino o, al massimo, prima dei pasti principali. Resta sconsigliato alle donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento e naturalmente ai bambini. Ed è nettamente controindicato a coloro che soffrono di tachicardia ed insonnia.
Distributori di caffè verde
Ovviamente, essendo per ora una bevanda un po’ di nicchia, non si trova ovunque. Se volete ordinare questa particolarità di Internet a farla arrivare comodamente a casa, o se siete venditori al dettaglio e volete mettervi in contatto con dei grossisti che commerciano caffè verde, forniamo di seguito un elenco di commercianti di questa rarità:
- Cafferri: Cafferri è un’azienda distributrice di caffè in capsule e cialde, vendita e assistenza macchine professionali per il caffè, con sede in provincia di Vercelli. L'azienda, in fase di ampliamento, propone differenti tipologie di prodotti: caffè in capsule e cialde, caffè in grani e macinato. Quest’impresa è presente sia nella zona Torino-Cuneo-Vercelli;
- Caffè Foschi: Caffè Foschi è una torrefazione della provincia di Pesaro e Urbino attiva nel mercato dei fornitori di caffè sin dal 1950. L'azienda utilizza moderni macchinari per la lavorazione dei chicchi di caffè seguendo però gli antichi segreti tramandati dalla tradizione di famiglia. La gamma di prodotti è molto ampia ed include: tante miscele di caffè in grani, in capsule, in cialde, caffè verde, liquori e confezioni. Oltre a ciò, sono a disposizione macchine da caffè in capsule;
- GDC Green Coffee: La GDC green coffee con sede a Napoli opera nel settore dei caffè crudi. Si offre alla clientela un vasto assortimento di origini pronte a soddisfare ogni bisogno. Sempre informati sulle situazioni di mercato operando quotidianamente con i più importanti esportatori per garantire ai clienti torrefattori un prezzo vantaggioso. I prodotti forniti, sottoposti a rigidi standard qualitativi sono i seguenti: arabica lavati, arabica naturali, robusta lavati, robusta naturali, decaffeinati, speciali certificati, decaffeinati speciali.
- Moka Kenya: Moka Kenya è un'azienda produttrice di caffè che opera nel mercato da oltre sessant'anni. Il processo di selezione della materia prima avviene in forma diretta ed è seguito da una fase di tostatura che avviene in modo artigianale, a fuoco lento e fiamma indiretta, per dare risalto ai profumi e gli aromi presenti nei chicchi. Questi fornitori si rivolgono a: horeca, uffici, negozi specializzati, domestico, spa ed export. La gamma di prodotti include: miscele per bar e ristoranti, preparazioni filtro-americano, cialde, capsule, green coffe, attrezzature, servizi e corsi.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group