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Le bevande energetiche o Energy drink – come quelle di Vitelica – sono sempre più richieste sul mercato per le loro proprietà “energizzanti” appunto, per il senso di appagamento che infondono. Alcune di queste bevande sono, anche, a base di sostanze naturali, con un valore aggiunto che le rende più “salutari” al gusto del consumatore abituale di bevande energetiche, ma perché non provare a comporre un Energy drink casalingo, ma dalle stesse proprietà rinfrescanti, proteiche o energizzanti di quelle commercializzate?

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Bastano pochi ingredienti e l’aggiunta di sostanze che possono essere facilmente reperite in farmacia, erboristeria o nella grande distribuzione.

Ricette per bevande energetiche naturali

In estate o quando si svolge un’intensa attività sportiva, si perdono sali minerali, vitamine e liquidi che necessitano di essere reintegrate nel corpo. L’acqua è indubbiamente fonte primaria di reidratazione, ma perché non aggiungere gusto e qualche sostanza naturale in più per fornire un’immediata sensazione di recupero al fisico? Ananas, cocco, limone sono solo alcuni degli ingredienti a portata di mano per un centrifugato di benessere o un cocktail rinfrescante.

A base di cocco e spirulina

Una bevanda molto energetica e naturale è quella che si può fare con il l’acqua di cocco e ‘aggiunta di una capsula di spirulina. Il cocco, di per sé, è ricco di potassio, mentre la spirulina aggiunge magnesio, amminoacidi essenziali e vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2 e B6.

Ingredienti

  • 500 ml di acqua di cocco
  • 1 capsula di spirulina (reperibile in farmacia o erboristeria)

Si versa l’acqua di cocco in una bottiglia e vi si aggiunge la capsula o polvere di spirulina (secondo le indicazioni di dose sulla confezione), si chiude la bottiglia e si agita fino a totale assorbimento e la bevanda è pronta da bere.

A base di succo di arancia e olio di lino

È una bevanda che ha un notevole contenuto di magnesio e potassio, nonché vitamine del gruppo C. l’aggiunta dell’olio di lino, inoltre, contribuisce a ridurre l’assorbimento degli zuccheri dell’arancia.

Dopo aver spremuto il succo di due arance si aggiungono i cucchiai di olio di lino e si passa il tutto in frullatore. La bevanda si può consumare subito o conservata in frigorifero per gustarla fredda.

A base di zenzero e curcuma

Le spezie se ben dosate sono una fonte inesauribile di benessere, in particolare la bevanda a base si zenzero e curcuma è un rinfrescante naturale oltre che ad avere grandi benefici sulla circolazione sanguigna. La preparazione richiede un po’ di tempo, ma ne vale la pena.

Ingredienti:

  • 1 rondella di zenzero fresco e sbucciato (facilmente recuperabile nei grandi supermercati);
  • 1 pizzico di curcuma in polvere;
  • 1 cucchiaio di miele (del gusto che si preferisce: millefiori, acacia …);
  • 1 bicchiere di acqua fresca / cubetti di ghiaccio.

Si lava bene lo zenzero o lo si taglia a rondelle. Mettere a bollire in un tegamino lo zenzero e la curcuma in una quantità d’acqua pari a una tazza. Ottenuto l’infuso si lascia riposare 10 minuti e, infine, si filtra il contenuto. A questo punto si aggiunge un cucchiaino di miele e si mescola fino a completo scioglimento. La bevanda è pronta e con l’aggiunta di cubetti di ghiaccio o un bicchiere di acqua fresca si ottiene un Energy drink naturale e dal sapore caratteristico.

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Caffè verde, un aiuto per dimagrire

Negli ultimi anni, si è particolarmente diffusa tra le persone l'esigenza di una maggior cura del corpo, al fine di migliorare il proprio benessere psico-fisico. Da qui una maggiore attività sportiva da un lato, mentre dall'altro si fa più attenzione alla propria alimentazione, cercando di evitare di mangiare sostanze che potrebbero appesantire il nostro fisico o quantomeno ridurne l'assunzione. Altri, invece, prediligono avviare una dieta alimentare specifica.

A proposito di dimagrimento, spesso si cercano alimenti che possano favorirlo e in questi ultimi tempi di parla tanto di caffé verde. Un prodotto leggermente diverso rispetto a quello classico derivante dalla vendita dei tradizionali negozi di cialde (che ogni giorno milioni di italiani prendono piacevolmente al bar). Ma in cosa consiste quello verde e in che modo permette di dimagrire? Cerchiamo di approfondire meglio l'argomento e saperne di più.

In pratica si tratta di chicchi di caffé verde e che si distingue da quello tradizionale (che poi adeguatamente trattato arriva ad essere consumato nei nostri bar o a casa) per il fatto di non essere tostato e quindi rimane crudo e viene lasciato essiccare al sole, mantenendo un colore particolare, verde smeraldo appunto. Questo tipo di caffè si differenzia da quello più generalmente conosciuto per sapore, aspetto e caratteristiche di tipo nutrizionale. Uno dei pochi elementi comuni ai due prodotti è la presenza della caffeina.

Ed è proprio quest'ultima sostanza che, abbinata ad un regime alimentare equilibrato ed una costante attività fisica, favorisce il dimagrimento. In sintesi, la caffeina tende a ridurre l'assorbimento degli zuccheri da parte dell'organismo, stimolando maggiormente il metabolismo di quest'ultimo. Tuttavia, l'azione svolta da tale sostanza è differente se assunta attraverso caffè tradizionale tostato oppure quello verde.

Infatti, se nel primo la caffeina entra subito in circolazione e poco tempo dopo il suo effetto svanisce, col caffé verde invece il suo rilascio è graduale e lento nell'organismo e, di conseguenza, resta per un tempo maggiore ed ha un effetto più prolungato. Anche se, bisogna dirlo, la quantità di caffeina è complessivamente maggiore nel caffé tostato tradizionale rispetto alla sua versione verde più cruda e non tostata.

Come si prepara questo genere di prodotto e come si può trovarlo in commercio

Il caffè verde si trova, come abbiamo detto, sotto forma di semi di Coffea Arabica (gli stessi che poi generalmente vengono tostati e servono a realizzare la bevanda che tutti conosciamo ed apprezziamo), i quali devono essere pestati e polverizzati all'interno di un mortaio. Ciò che si ottiene, poi, si potrà utilizzare mediante un'infusione.

In particolare, ai chicchi pestati vi si deve aggiungere dell'acqua calda (un 150 ml) e, dopo una decina di minuti, si può filtrare il tutto. L'infuso ottenuto si potrà bere caldo o tiepido, ma non bisogna zuccherarlo. Si badi bene, tuttavia, che l'infusione dovrà essere effettuata a circa 80° C, affinche non si perdano le proprietà nutritive e le caratteristiche qualitative di questa tipologia di caffé.

Per coloro che, invece, lo volessero assumere in altri modi, esistono sul mercato confezioni di prodotto già macinato da 500 grammi e che può essere assunto attraverso l'uso della moka tradizionale oppure di quella francese. Altrimenti, esiste del caffé verde anche sotto forma di integratori alimentari in pillole, il cui contenuto è sempre a base di estratto di Coffea Arabica. In questo caso, si potranno prendere le corrette quantità di prodotto ed ovunque si voglia. Tali confezioni si possono trovare ed acquistare sia in tradizionali erboristerie e farmacie che online.

La sua assunzione e a chi è sconsigliato

caffè verde per dimagrire

Questo genere particolare di caffé è venduto sotto diverse forme: dalle pillole alle bustine solubili o da infusione, passando per il prodotto crudo direttamente utilizzabile con la moka. Tuttavia è importante non eccedere con le dosi consigliate e la sua assunzione è preferibile al mattino o, al massimo, prima dei pasti principali. Resta sconsigliato alle donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento e naturalmente ai bambini. Ed è nettamente controindicato a coloro che soffrono di tachicardia ed insonnia.