La criolipolisi è un trattamento estetico da fare presso un centro o clinica estetica autorizzato. Non si tratta di un intervento invasivo ed è indolore, ed è mirato alla riduzione dell’adipe localizzata (cellulite) sfruttando la terapia del freddo.
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Per potere eseguire la criolipolisi occorre un particolare macchinario che agisce sulle parti specifiche del corpo da trattare e che innesca un processo di raffreddamento delle cellule adipose inducendo la lipolisi. I risultati si apprezzano dopo circa un mese da trattamento perché si tratta di “congelare” e frantumare le cellule adipose che verranno smaltite naturalmente dal corpo in via fisiologica attraverso il sistema linfatico, il canale gastroenterico poi e per via epatica. Se sei interessato ai trattamenti estetici innovativi o tecnologici e hai letto con interesse come funziona epilatore a luce pulsata, in questa guida troverai tutto quello che devi sapere sulla criolipolisi.
Come funziona le criolipolisi ed effetti del trattamento
Il termine greco “Kryos” indica il “ghiaccio” e la criolipolisi si basa sul concetto di usare un principio termico per distruggere le cellule adipose. I processi termici per ridurre o contrastare la cellulite sono basati sul caldo – con la vasodilatazione – oppure con il freddo – attivando la microcircolazione. La criolipolisi, in particolare, si basa sul “congelamento” dell’adipe sottocutaneo. Il meccanismo è il seguente: le cellule adipose sono sensibili al raffreddamento e vengono sottoposte a un processo di cristallizzazione a cui segue una lisi (una morte cellulare) spontanea e graduale. La morte cellulare si verifica perché l’adipe viene danneggiato dallo shock termico provocando l’attivazione di un processo infiammatorio. Il corpo reagisce espellendo le cellule morte attraverso un processo “digestivo” del tessuto grasso apoptotico e liberando il copro dai lipidi degradati entro 2 -8 settimane, allo stesso modo in cui vengono processati i grassi derivanti dal cibo. La criolipolisi non è un trattamento “definitivo” ed è consigliato per trattare le adiposità localizzate o per rimodellare il corpo. Non è rivolto a chi soffre di obesità grave.
Le tappe della criolipolisi sono:
- Processo infiammatorio: entro i primi due giorni dopo la criolipolisi;
- Panniculite lobulare: entro una settimana si sviluppa un’intensa panniculite;
- Avvio del processo di riduzione dell’adipe: dopo 15 giorni gli adipociti vengono circondati dai linfociti per “rimediare” all’infiammazione in corso. In questa fase le cellule cominciano a ridursi di dimensioni;
- Espulsione dal corpo: dal 15° al 30° giorno, inizia il processo fagocitario – digestivo delle cellule adipose e il corpo comincia ad espellere progressivamente gli adipociti per via linfatica come qualsiasi altro cibo grasso.
Il macchinario per la criolipolisi
Tutto quello che devi sapere sulla criolipolisi è che il macchinario che si utilizza si trova solo presso centri specializzati. Si chiama Cool Sculpting ed è un apparecchio approvato dai principali organi internazionali per la salute, inclusa l’FDA (Food and Drug Administration) statunitense. È una tecnologia non invasiva che non colpisce i nervi e le ossa, ma è calibrata solo per colpire le cellule interessate adipose.
Chi riceve il trattamento si distende su un lettino, viene applicato un gel sulla parte da trattare, l’operatore – poi – applica una sorta di ventosa in silicone, una coppa in corrispondenza dell’area da crio-congestionare. L’apparecchio risucchia in modo calibrato il grasso nella zona da trattare (fianchi, addome o cosce), limitatamente all’area della coppa/ventosa. Si avvia il raffreddamento della zona fino a -5°. Il paziente mantiene la posizione per circa un’ora, l’apparecchiatura mantiene la temperatura stabilità costante. Il trattamento è indolore, si percepisce solo il freddo localizzato e la tensione dei tessuti per effetto della ventosa. Si può trattare una zona per volta, per cui occorre programmare più sedute a seconda dell’estensione dell’area da trattare. Se si deve lavorare sui fianchi, si possono programmare due sedute da un’ora nella stessa giornata.
Al termine del trattamento, la cute appare visibilmente arrossata e ipersensibile al tatto. Questa sensazione di fastidio scompare nel giro di poche ore. Come spiegato nel paragrafo precedente, i risultati cominciano a essere visibili a partire dal 15° giorno successivo il trattamento.
Si stima – a seconda dello spessore del tessuto adiposo – che la perdita media di grasso è compresa tra 3 mm e 15 mm. Nel caso dell’addome, si arriva a una riduzione della circonferenza di circa 2 cm., la perdita media di tessuto adiposo è del 25% a ogni seduta. Se un’applicazione non è sufficiente a ottenere i risultati sperati si può effettuare un secondo trattamento dopo 2 o preferibilmente 4 mesi.
FAQ
Quanto costa la criolipolisi?
Il trattamento dura circa un’ora e il costo varia in base alla zona da trattare, l’estensione dell’area e il centro medico presso cui ci si rivolge. I prezzi si attestano tra 450 € a seduta fino a 1000 € a seduta, per una media nazionale di 750 €.
A che temperatura si effettua la criolipolisi?
La temperatura media di applicazione è di -5°, ma spetta al medico calibrare l’aspirazione e la temperatura in base alla zona del corpo da trattare e l’estensione.
Quali sono le parti del corpo che si possono trattare con la criolipolisi?
Il macchinario si può applicare in una zona per volta, in alcuni casi si possono effettuare due sedute contemporaneamente se si trattano i glutei o i fianchi. Le altre zone del corpo che possono essere trattate dalla crio-scultura corporea sono l’interno delle braccia, l’interno delle cosce, le ginocchia, il mento.
Quali sono le complicazioni?
Il trattamento è indolore e non invasivo, tuttavia si possono verificare i problemi relativi a una duratura esposizione al freddo come gli arrossamenti, i crampi muscolari, formicolio, dolori muscolari. Si tratta di effetti collaterali che passano entro poche ore dal trattamento o al massimo pochi giorni e si risolvono da soli senza ulteriori interventi.
Chi sono i candidati ideali per la criolipolisi?
I medici suggeriscono la criolipolisi a coloro che hanno grasso localizzato resistente alla dieta, ma non si deve intendere come trattamento dimagrante. Non è adatto a soggetti sovrappeso o obesi. Non deve essere disgiunto da una corretta dieta e da una regolare attività fisica. I risultati sono più evidenti in coloro che hanno aree vistose di adipe superficiale rispetto a chi ne mostra di meno.
Quali sono i vantaggi?
Rispetto alla liposuzione che è un trattamento chirurgico e invasivo, la criolipolisi si svolge senza uso di bisturi, non danneggia la pelle e i tessuti circostanti, è indolore e non lascia cicatrici. Non richiede anestesia, né ricovero, né periodo di convalescenza. Il soggetto che vi si sottopone può tornare alla vita lavorativa e sociale senza traumi. Infine, la criolipolisi non crea problemi di riassorbimento del grasso proprio perché sfrutta una reazione naturale del corpo nell’espellere le cellule adipose inattive.