La tabella delle calorie: per saperne di più
La tabella delle calorie rappresenta uno strumento utilissimo per tenere sotto controllo il nostro apporto energetico giornaliero assunto con la dieta. Molto spesso, oltre alle calorie, vi si trovano indicati la quantità di proteine, di carboidrati e di grassi forniti dagli alimenti ma anche la ripartizione in percentuale delle calorie che sono fornite dai macronutrienti.
Per una consultazione più rapida, il più delle volte, vengono elencati soltanto i cibi più consumati. Ovviamente, poi, i valori indicati si devono considerare in maniera indicativa, perché le caratteristiche nutrizionali di ogni alimento variano in base alla marca o alla varietà dell'alimento in questione. Per alcuni alimenti più variabili le tabelle indicano, a volte, la marca precisa a cui i valori sono riferiti.
Per quanto riguarda i valori inseriti nelle colonne di Carboidrati, Grassi e Proteine, questi sono i grammi dei macronutrienti contenuti in 100 grammi di quell’alimento; mentre nella colonna delle Calorie sono indicate le kcal presenti in 100 grammi dello stesso alimento.
Infine la colonna % kcal C-P-G si riferisce alla percentuale di calorie che forniscono i diversi macronutrienti.
Iniziamo da frutta e verdura e legumi
Spesso si può osservare come nei supermercati la frutta e verdura si trova sempre all’ingresso; questo accade perché molte persone, dopo aver scelto qualche prodotto naturale, si sentono maggiormente giustificate ad acquistare del junk food. Così, i gestori dei supermercati, hanno scoperto che i clienti compravano di più quando inizialmente aggiungevano nel loro carrello i cibi salutari. Di conseguenza, con la medesima ottica, quando si mangia la frutta e la verdura (che sono salutari), ci si sente autorizzati ad esagerare con le quantità. Fate attenzione però perché anche se si tratta di cibi con poche calorie, comunque, 100 Kcal di frutta, saranno sempre 100 kcal in più sulla nostra dieta. Per quanto riguarda la verdura, essa, non dovrebbe mai mancare in ogni pasto, sia cotta che cruda ma anche qui con la giusta attenzione all’apporto di fibre alimentari. I legumi, invece, sono ottimi alimenti, seppur calorici e ricchi d’amido, infatti, anche in questo caso non si deve esagerare.
Come comportarsi con carne e pesce
La carne si può dividere in due categorie: quella molto calorica e quella con poche calorie. Al momento di scegliere i tagli di carne si deve quindi fare attenzione ad optare per quella che contiene meno grassi specie se la quantità di grassi saturi è molto alta. Ovviamente non tutti i tipi di grassi saturi sono dannosi ma quelli provenienti dalla carne d’allevamento, se si esagera sono negativi per l’organismo. Perciò scegliete dei tagli magri ricordando che l’OMS dice di evitare le carni processate e limitare le carni rosse. Invece, il pesce è solitamente un ottimo alimento, che contiene pochi grassi anche se purtroppo i mari ogni anno sono sempre più depredati e la quantità sta diminuendo. Esistono anche pesci grassi come ad esempio il salmone, che vanno consumati con moderazione. Infine, i molluschi sono una buonissima fonte di ferro che è un minerale ottimo per il nostro organismo.
Latte e cereali: cosa bisogna sapere
Il latte ha una discreta composizione di grassi ma si deve comunque fare attenzione, specialmente ai formaggi che ne possiedono un alto contenuto.
Per quanto riguarda la composizione dei cereali, essa è formata da un contenuto alto di amido e più o meno fibre in base alla raffinatura. Alcuni cereali possiedono più proteine ma meno carboidrati (come l’avena) e altri contengono più glucidi (tipo il riso).
Altri alimenti
Vediamo poi come l’olio contenga più calorie rispetto al burro ma abbia una composizione di grassi da considerarsi migliore anche se il burro contiene l’acido bitirrico che è utile al nostro microbiota intestinale.
Gli alcolici, sono nutrienti tossici per il nostro organismo (in qualsiasi quantitativo) e si raccomanda di non superare i due bicchieri di vino per l’uomo e uno per la donna.
Quindi, se siete a dieta o semplicemente se volete sapere le calorie e i nutrienti di ciò che mangiate, fornitevi di una tabella delle calorie e iniziate la consultazione.
Sapere cosa mangiare è fondamentale
Come saputo e risaputo sapere cosa mangiare può solo far bene all’uomo, al suo corpo e al suo organismo. A tal proposito la celeberrima citazione ‘mens sana in corpore sana’ permette ancor di più di capire quanto è fondamentale stare bene con il proprio fisico. Ciò non significa esser obbligatoriamente palestrati o figli di una superba condizione fisica: questo stato generale di salute passa anche dalla sensazione di leggerezza che nasce dalla sana e corretta alimentazione.
Ma a tal proposito sappiamo cosa dovere mangiare? Sappiamo quali sono i cibi altamente consigliati al fine di non commettere errori marchiani?
Molti di noi pensano che basta ingerire qualcosa e il nostro corpo ha di conseguenza racimolato le energie fondamentali per soddisfare il proprio fabbisogno quotidiano. In parte, ma sottolineiamo in parte, questo ragionamento è anche giusto ma un organismo ha bisogno di tante cose: vitamine, proteine, carboidrati e via discorrendo. Ad esempio quanti sono i soggetti che dopo un pasto bypassano volentieri il consumo della frutta che in realtà è praticamente indispensabile?
In genere i cibi più naturali sono e più salutari sono. Niente di meglio, ovviamente, di un prodotto appena raccolto dall’orto o appena pescato dal mare ma oggettivamente a permettersi i cosiddetti consumi a km 0 sono veramente in pochi. Che cosa fare allora?
Di consigli per sane alimentazioni ce ne sono tantissimi noi cercheremo di essere più semplici e coincisi possibile:
- Evitare in modo assoluto prodotti che contengono alte quantità di burro, margarina o sugna. Sono altamente calorici e di base i benefici che il nostro organismo ne trae sono veramente pochi;
- Fare cinque pasti al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Saltarne comporta un rallentamento del metabolismo con aumento conseguenziale del peso;
- Durante un ciclo quotidiano alimentare non vietare al corpo sostanze quali vitamine (derivanti soprattutto dalla frutta), proteine (che derivano dalle carni) e carboidrati (vedi pane, pasta e patata);
- Non credere a coloro che suggeriscono digiuni o presunti digiuno tesi ad assicurare dimagrimenti eccezionali in tempi ridotti;
- In base al sesso, l’età e la velocità metabolica non superare mai i 60 oppure i 110gr di pasta da condire nel modo più semplice possibile;
- Le bevande gasate, anche se potenzialmente con zero calorie, contengono dei gas che vanno a gonfiare lo stomaco;
- Se si avverte il bisogno di dover scegliere tra la parte esterna o interna del pane vi suggeriamo di mangiare sempre la parte interna in quanto maggiormente ricca di acqua.