Dieta e ristorante: quante calorie ha una tagliata di manzo?
Molte persone che stanno seguendo un regime dietetico credono che ci sia un rapporto difficile tra dieta e ristorante. Quando si va al ristorante, magari per festeggiare un compleanno, un anniversario ecc. è consigliabile mangiare tutto ciò che si desidera, senza privarsi di nulla, ma cercando di moderare le porzioni. Vediamo insieme come recuperare la forma anche dopo aver fatto un pasto importante: in primis, già dal giorno dopo cercate di aumentare attività fisica!
Consigli per mantenere buono il rapporto dieta e ristorante
Quando si decide di pranzare al ristorante, bisogna innanzitutto porre l'attenzione su due aspetti fondamentali: la quantità e la qualità dei cibi che si mangiano. Le due cose non sempre vanno di pari passo e il consumatore, considerando anche l'aspetto economico, ricerca generalmente un buon compromesso tra le due.Se non si vuole ingrassare e si vuole mantenere buono il rapporto tra dieta e ristorante, il consumatore dovrà scegliere se: ridurre la frequenza degli appuntamenti con il ristorante; evitare gli eccessi alimentari; praticare sport durante la settimana, in modo tale da concedersi qualche lusso dietetico in più.
Per tenere sotto controllo l'aspetto calorico e quantitativo, è bene non esagerare con le varie porzioni ed eliminare il dolce a fine pasto (porta ad assumere almeno 400 Kcal in più). I primi piatti sono spesso ritenuti i principali responsabili dell'eccesso calorico, ma bisogna controllare anche i secondi.
Quali cibi evitare
È necessario evitare i primi piatti preparati con aggiunta di burro o quelli troppo unti. Se si ordina solamente un primo, è bene cercare di preferire quelli equilibrati nella ripartizione dei vari nutrienti, come: spaghetti al pollo, olio di oliva e peperoni; pasta al tonno, olio di oliva e pomodoro; pasta al macinato e alle verdure. Sono invece sbilanciate perché troppo ricche di carboidrati e povere di proteine portate quali: pasta all'olio; pasta al pomodoro; orecchiette alle cime di rapa; le ipercaloriche pasta all'amatriciana o alla carbonara
Riguardo ai secondi, scegliere i tagli di carne più magri: bolliti; arrosti dal taglio non troppo grasso e senza condimenti; carne alla griglia, anche se presenta delle sostanze cancerogeneche si sviluppano alle alte temperature a cui è sottoposta. I fritti sono da evitare perché ipercalorici, mentre il pesce potrebbe rivelarsi una buona scelta.
Le pietanze amiche della linea: attenti alle calorie
Il pesce si rivela il più delle volte una scelta salutare, gustoso e ricco di principi nutrienti importanti, come gli omega 3. Anche in questo caso vi sono piatti più o meno grassi, ma consigliamo di sceglierlo in base alle preferenze individuali limitandosi solo a non eccedere troppo con le quantità. I grassi polinsaturi contenuti nel pesce infatti, anche se apportano le stesse calorie degli altri tipi, contribuiscono a tenere sotto controllo il colesterolo.
Per mantenere un buon rapporto tra dieta e ristorante ci si deve orientare su pietanze gustose ma preparata con cotture light, ad esempio: tagliata di manzo alla rucola, anziché grigliata mista; carpaccio di vitello, limone e verdure, anziché affettati misti e crostini di pane; filetto di pesce spada e fagiolini anziché fritto misto; spaghetti al prezzemolo zucchine e gamberetti, anziché spaghetti alla carbonara; riso alle olive, capperi e tonno anziché risotto alla milanese; patate grigliate anziché patate fritte.