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L’estate freme ad arrivare e con essa anche la nostra voglia di una linea impeccabile che spesso però vorremmo raggiungere senza troppe rinunce. Per raggiungere dei buoni risultati però le rinunce ci sono e come, e di conseguenza è bene mettersi l’anima in pace a fare i sacrifici richiesti.

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L’importanza del gelato in estate

Una buona notizia però è quella che tra i tanti dolci a cui dobbiamo per forza rinunciare, il gelato al contrario può diventare un vero “alleato della dieta”. Sono anni che si parla dei componenti nutrienti del gelato, difatti questo contiene proteine, zuccheri semplici e grassi, una buona dose di fosforo e calcio, il tutto in maniera totalmente equilibrata e che non compromette la dieta ma anzi che può essere integrato per completare un pasto leggero. In sostanza quindi il gelato a crema è molto nutriente e contiene “energia” pronta all’uso.

Frutta o creme?

E’ senza dubbio preferibile consumare gelati a frutta e possibilmente artigianali. Si stima che un cono gelato a frutta, con due gusti, contenga circa 120 kcal mentre uno a crema e cioccolato 188.
Se stiamo dunque seguendo una dieta da 1300 calorie il gelato può essere messo come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio, alternando i gusti a crema e quelli alla frutta.

Ovviamente prima di prendere iniziative è bene rivolgersi ad un nutrizionista in modo da equilibrare i pasti così da poterci permettere anche un bel gelato per spuntino, anche perché come suddetto il gelato è un alimento molto nutriente e se non viene abbinato bene potrebbe compromettere i nostri sforzi.
Sicuramente includere il gelato nella dieta può essere un incentivo in più a seguirla costantemente, specialmente per chi non riesce a rinunciare totalmente ai dolci. Così facendo possiamo psicologicamente non sentire forti restrizioni e comunque includere un alimento dolce e buono che ci aiuta a raggiungere quotidianamente un alto grado di soddisfazione psicologica.

Caratteristiche dieta del gelato

Lunedi

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 150 gr di mela;
Pranzo: 90 gr di pasta con 100 gr di piselli e 100 gr di mela;
Spuntino: 100 gr di pera;
Cena: 100 gr di tonno al naturale, 150 gr di pomodoro, 90 gr di pane e 100 gr di ananas.

Martedì

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 100 gr di banana;
Pranzo: 80gr di pasta con 50 gr di vongole (anche quelle nel barattolo al naturale vanno bene);
Spuntino: 20 gr di crackers;
Cena: 100 gr di pollo, 150 di lattuga, 100 gr di pomodoro, 90 gr di pane e 100 gr di mele.

Mercoledì

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 150 gr di pera;
Pranzo: 100 gr di pasta, 100 gr di pomodoro, 100 gr di pera.
Spuntino: 100 gr di gelato alla frutta;
Cena: 70 gr di prosciutto crudo, 100 gr di funghi 50 gr di pane e 100gr di banana.

Giovedi

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 100 gr di banana
Pranzo: 100 gr di pasta, 10 gr di parmigiano, 150 gr di mele;
Spuntino: 125gr di yogurt magro;
Cena: 100 gr di mozzarella, 100 gr di pomodoro, 100 gr di lattuga, 150 gr di ananas.

Venerdì

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 20gr biscotti secchi;
Pranzo: 100 gr di pasta, 1 dado, 10gr di parmigiano, 100gr pere;
Spuntino: 100 gr di mele;
Cena: 80 gr di prosciutto cotto, 200 gr di pomodoro, 100gr banane.

Sabato

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 150 gr pere;
Pranzo: 100 gr di pasta, 80 gr di broccolo o verdura a foglia verde, 150gr di banane;
Spuntino: 20gr barretta ai cereali;
Cena: 120gr carne bovina, 100 gr lattuga, 100 gr pomodoro, 150gr di ananas.

Domenica

Colazione: 40 gr di cornetto vuoto imbustato o 200 gr di latte parzialmente scremato con 30 grammi di corn flakes;
Spuntino: 125gr yogurt magro;
Pranzo: 90 gr di pasta, 50 gr di pomodoro, 50 gr di tonno, 100 gr di pere;
Spuntino: 100 gr di mele;
Cena: 200gr di gelato alla frutta accompagnata da un cono o da una brioches.

Quanto chili si perdono con la dieta del gelato?

La dieta del gelato permette una perdita di 2 o 3 chili in una settimana. Per i dietologi e nutrizionisti si tratta di una perdita di peso “eccessiva” in poco tempo che porterebbe nell’arco di due settimane a riprendere a mangiare con ritmi normali e il rischio di ingrassare nuovamente.

Normalmente un dimagrimento sano e costante dovrebbe comportare la perdita dello 0,5 – 1% del proprio peso corporeo a settimana. Quindi, per esempio, per una donna di 60 kg, il dimagrimento corretto è compreso tra 300 e 600 gr a settimana. Perdite di peso più “drastiche” comportano il fatto che la dieta non può essere protratta nel tempo e l’interruzione – senza un adeguato controllo o mantenimento – comporta il recupero dei chili persi.

Ciò che fa dimagrire, infatti, non è la dieta in sé ma il deficit calorico. La dieta del gelato funziona proprio perché si limitano le scelte alimentari, introducendo il gelato e riducendo altre porzioni. Sapendo che in media le calorie di un gelato confezionato si attestano per 100 gr di prodotto tra 100 kcal del gelato alla soia e i 350 kcal dei gelati alla crema e cioccolato, pur affiancando al gelato una porzione di riso e un frutto non si superano le 1000 – 1100 kcal contro le 1300 kcal giornaliere raccomandate. Il ridotto apporto calorico complessivo comporta, così, il dimagrimento.

FAQ

Quanto gelato serve per sostituire un pasto?

Il gelato non dovrebbe mai sostituire un pasto, ma per comprendere le proporzioni è sufficiente dire che l’equivalente di un pasto – pranzo o cena – in termini di calorie è di 400 – 600 kcal, una coppa media di gelato con tre gusti misti frutta e creme apporta la stessa quantità calorica.

Qual è il gelato più dietetico?

I gelati più “dietetici” sono quelli alla frutta perché contengono un quantitativo calorico inferiore alle 200 calorie. In particolare, limone, fragola e pesca sono i gusti più “leggeri”.

Esiste il gelato che non ingrassa?

Non esiste un gelato che non fa ingrassare. Tutto dipende dalle quantità e dall’apporto calorico. Il gelato che contiene in assoluto il minor apporto calorico è il gelato a base di soia: una coppetta di medie dimensioni contiene circa 100 Kcal.

Esiste il gelato senza zucchero?

No, i gelati per composizione e lavorazione necessitano degli zuccheri. Si può, tuttavia, sostituire lo zucchero raffinato con altre tipologie di zuccheri e dolcificanti naturali come la Stevia, il succo d’uva, il fruttosio.

Quante volte a settimana si può mangiare il gelato?

In una dieta equilibrata, si può prendere un gelato al posto del dessert a fine pasto purché sia una porzione da 100 ml. si può introdurre il gelato nella dieta per un massimo di 1 o 2 volte a settimana. I gelati alle creme che contengono una base di latte, panna e uova, sono più calorici, ma apportano un maggior contributo di proteine e calcio.