Alimenti senza lievito: scopriamo i segreti di questa dieta
La dieta senza lieviti è ideale per tutti coloro che avvertono dei disturbi quando mangiano dei cibi, ad esempio la pizza, che al loro interno contengono lieviti. Il consumo di alimenti contenenti lieviti, può spesso provocare senso di pesantezza, mancanza di energie e gonfiore alla pancia. Se si avvertono questi sintomi quando si mangia qualche alimento in particolare è bene parlarne con il proprio medico curante per capire se si soffre di una intolleranza alimentare.
Caratteristiche della dieta senza lieviti, grano e glutine
L'estratto di lievito (utilizzato per pane e altri prodotti da forno), fornisce al nostro organismo vitamine, acido folico e sali minerali; contiene però purine, sostanze azotate capaci di infettare l’organismo, rallentare il metabolismo e affaticare gli organi emuntori (fegato, reni e pelle). Un apporto eccessivo di alimenti lievitati può causare altresì la candida vaginale.
Per evitare questi inconvenienti, è necessario eliminare i prodotti a base di lievito (soprattutto se chimico) dalla propria alimentazione per un determinato periodo di tempo, in modo tale da consentire all’organismo di disintossicarsi e alle difese immunitarie e alla flora batterica di rinforzarsi.
La dieta senza lieviti apporta 1400 kcal giornaliere e, seguita per un mese, consente di perdere 3-4 chili. Nello specifico, il programma è stato studiato per ridurre i centimetri in più localizzati sull’addome, causati prevalentemente dal gonfiore. L'importante è fare una colazione ricca.
Regole generali della dieta: meglio evitare anche la farina, il lattosio e le uova se possibile
Se si vuole intraprendere questo tipo di dieta, le regole generali da seguire sono: condire e cucinare giornalmente senza superare i 20 ml di olio extravergine d’oliva e mezzo cucchiaino di sale; succo di limone e spezie si possono utilizzare liberamente; va eliminato il consumo di aceto di vino, dadi, frutta con guscio, alcolici, latte e formaggi stagionati:
Per dolcificare meglio usare 2 cucchiaini di miele al giorno oppure 2 cucchiaini di fruttosio; dopo i pasti principali si consiglia di bere un infuso di finocchio, in modo tale da contrastare il meteorismo (ovvero l'eccessiva presenza di aria nell'intestino).
Gli effetti del lievito in commercio nell'organismo
Andiamo ora a sottolineare quelli che sono gli effetti del lievito sul metabolismo e in generale nell'organismo umano, così da capire quali alimenti poter continuare a mangiare dopo esserci “sgonfiati”, e a cosa poter rinunciare, almeno quotidianamente.
I lieviti sono in pratica una tipologia di funghi che vengono a costituirsi a partire da una cellula eucariota. Quello più utilizzato nel corso della storia dell'uomo è il il Saccharomyces cerevisiae, che viene a crearsi durante la produzione di pane, vino e birra. All'interno dell'intestino umano, esistono dei funghi naturali, ecco perchè non sono pericolosi per l'uomo, che però può esserne intollerante. È meglio dunque stabilire un regime dietetico per l'intolleranza da lieviti, così da evitare una reazione sbagliata dell'organismo, in particolare dell'intestino, nei confronti di tutti gli alimenti che hanno subito una fermentazione: il pane e la pizza in primis, i superalcolici, yogurt e formaggi particolari, ma anche la salsa di soia e la frutta secca.
Non è comunque da evitare in toto, perchè grazie alle sue proprietà il lievito determina dei processi di fermentazione che migliorano il sapore e aumentano la possibilità di essere conservati. Per certi versi, poi, facilitano la digeribilità di determinate sostanze altrimenti difficili da metabolizzare, e le migliorano qualitativamente, fornendo loro un apporto di vitamine e amminoacidi.
Come preparare il pane senza lievito
Se siete intolleranti al lievito, oppure state semplicemente seguendo una dieta senza lieviti ma non riuscite a fare a meno di mangiare il pane, perché volete accompagnare le vostre insalate con qualcosa di fragrante e sostanzioso non vi rimane che prepararlo in casa.
Il pane fatto in casa senza lievito, che non subisce alcuno sviluppo tramite la fermentazione viene comunemente chiamato pane azzimo. Vi basteranno soltanto pochi ingredienti, facili da trovare in ogni casa, pochissimo tempo e un po’ di olio di gomito.
Partiamo dicendo che questo tipo di pane è molto semplice da preparare, non occorrerà essere esperti fornai per realizzarlo e che lo si potrà cuocere in due modi diversi.
Ingredienti
- 500 ml di acqua
- 750 gr di farina 0
- Olio e sale q.b.
Se avete in casa un asse di legno su cui stendere l’impasto utilizzatelo, altrimenti potete impastare il tutto all’interno di una ciotola. Versate la farina sulla spianatoia, formate una piccola fontana al centro e versateci un po’ di acqua tiepida. A questo punto impastate con le mani, aggiungendo altra acqua se ne occorre, fino a quando non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo. Una volta ottenuto il panetto, copritelo e lasciatelo riposare per circa due ore sull’asse di legno, con sotto una spolverata di farina in modo che non si attacchi.
Dopo averlo fatto riposare, prendete l’impasto, dividetelo a pezzetti e formate delle piccole palline. Prendete una pallina alla volta e con l’aiuto di un mattarello stendete il composto in modo da ottenere dei piccoli dischi circolari.
Come vi dicevamo prima, questo pane senza lievito può essere cotto in due modi differenti, lo si può cuocere in padella o al forno.
Come cuocere il pane senza lievito
Questi due metodi di cottura si differenziano tra loro perché in base al metodo che sceglierete, otterrete un tipo di pane. Se volete che il vostro pane sia simile a un crakers, quindi croccante e friabile dovrete cuocerlo al forno se al contrario volete che il pane risulti morbido, gonfio e pronto per essere farcito allora la cottura in padella sarà quella ideale.
Per la cottura in forno, dovete ungere il disco di impasto che avete ottenuto in precedenza con il mattarello, salarlo e infornarlo su una teglia foderata con carta da forno. Cuocete per circa 15 minuti a 200°C. In questo caso potrete cuocere più discetti contemporaneamente.
Se decidete di cuocere il pane in padella, questa dovrà essere assolutamente antiaderente. Scaldate la padella, dopodiché aggiungete un dischetto di impasto e cuocete fino a quando non saranno dorati entrami i lati.
L'articolo è stato scritto dalla Redazione di ElaMedia Group