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Benvenuti su un altro articolo firmato Buona Dieta! Se si desidera dimagrire potrebbe essere utile una dieta a base di Vitamina B7 (Inositolo); questa sostanza può essere una ottima alleata soprattutto nei casi di gonfiore addominale. Una dieta che si basa sul consumo di questa sostanza permette di ottenere in poco tempo il proprio peso ideale.

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Come abbiamo già detto la vitamina B7 è un ottimo rimedio per dimagrire in modo sano ed è contenuta in numerosi alimenti, alcuni dei quali sono presenti nell'elenco che segue:

  • prugne secche (470 mg/100 g),
  • crusca,
  • fiocchi d'avena (320 mg/100 g),
  • legumi,
  • fegato (340 mg/100 g),
  • germe di grano (690 mg/100 g),
  • lievito di birra,
  • frutta fresca come melone (170 mg/100 g),
  • arancia (150 mg/100 g)
  • banana (120 mg/100 g)
  • noci (180 mg/100 g)
  • frutta secca.

Se l'Inositolo viene associato allo yogurt, è possibile ottenere effetti maggiori, facilitando l'assorbimento della sostanza stessa e la purificazione della flora batterica intestinale.

Gli integratori alimentari a base di vitamina b7

La vitamina B7 può essere in alternativa presa mediante integratori alimentari, evitando però l'assunzione di più di quattro compresse giornaliere, che potrebbero avere effetti lassativi.Questa sostanza aiuta a regolare il flusso mitocondriale, agevolando un miglior funzionamento del fegato, e ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo all'interno dell'organismo. La vitamina B7 è inoltre utilizzata per depurare il sangue, i reni e disintossicare il corpo, soprattutto a livello epatico e dopo cicli di eccesso di alcol, farmaci quali cortisone e antibiotici, e vita alimentare non regolare; viene infatti somministrato in alte dosi ai soggetti sottoposti a chemioterapia.

Altre parti del nostro organismo che ricavano proprietà benefiche dalla vitamina B7 sono il sistema immunitario, il cuore e il cervello; l'Inositolo viene dunque usato anche nei casi di affaticamento mentale, per accrescere le capacità di memorizzazione. L'Inositolo è infine importante nei casi di stress e per prevenire situazioni legate agli attacchi di panico.

Le altre vitamine di tipo B

Questa particolare vitamina B7, rientra nel generale gruppo B: tutte hanno la caratteristica di essere idrosolubili e di intervenire direttamente sul metabolismo delle cellule.
In generale tutte queste sostanze sono necessarie per un corretto funzionamento dell'organismo: dalla cura del sistema nervoso a quella della cute e dei capelli. Anche organi come quelli dell'apparato gastrointestinale beneficiano dell'apporto delle vitamine B, in particolare il fegato. Inoltre, agiscono sul metabolismo dei lipidi e contribuiscono alla produzione di energia necessaria a sostenere il nostro organismo.

Come accorgersi della carenza di vitamina b7

Vitamina B7: le caratteristiche principali

Se nel nostro corpo non abbiamo a sufficienza la vitamina B7 o comunque quelle del gruppo B, possono sopraggiungere diversi sintomi, atti a segnalare l'esigenza di integrare vitamine attraverso gli alimenti che abbiamo già evidenziato. Innanzitutto, la pelle tende a seccarsi e diventare ruvida, così come i capelli rischiano di diventare più fragili.

Altri sintomi più evidenti sono la perdita di appetito, l'insonnia e la stitichezza. La causa potrebbe essere, oltre ad una carenza patologica, l'abuso di sostanze alcoliche, zuccheri e caffè, che sfruttano le vitamine B per altri scopi rispetto a quelli per cui nascono.

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La scioccante verità sui multivitaminici

Viviamo in un’era in cui l’idea di sfidare sempre di più la nostra salute è ormai una mania. Si sentono in ogni momento storie riguardanti metodi portentosi per allungare la vita o per avere una salute migliore attraverso semplici trucchi, tutto questo sicuramente per attirare molta attenzione. Tutti oggi conoscono l’importanza delle vitamine per il corretto funzionamento e la salute del nostro corpo.

Se assumete tutte le vitamine di cui avete bisogno, avrete la garanzia di sentirvi sempre al massimo della forma. Quindi, se ci fosse un modo per prendere tutte le vitamine (tra cui la vitamina B7) giornaliere da un solo posto, come una sorta di assicurazione per una salute migliore, sareste pazzi a non farlo, vero?

Questo è quello che i multivitaminici e gli altri integratori di vitamine rappresentano per milioni di Americani che li prendono ogni giorno. Ecco perché gli integratori alimentari sono un’industria incredibile da 19 miliardi di dollari all’anno.

Possono essere usati anche per fornire quelle vitamine essenziali che non si assumono attraverso la regolare alimentazione. Nei vostri integratori ci sono quindi molte vitamine e minerali. Una delle marche più famose, Centrum, ha diverse opzioni tra cui potete scegliere per soddisfare al meglio il vostro fabbisogno nutritivo.

Alcune delle sostanze che si trovano in ogni pillola:

  • Vitamine C, D, E, K, B6, B12 e A
  • zinco
  • manganese
  • magnesio
  • niacina
  • riboflavina
  • tiamina
  • selenio
  • fosforo
  • potassio
  • luteina e zeaxantina
  • molibdeno
  • acidi grassi omega-3
  • licopene
  • ferro
  • iodio
  • acido folico
  • rame
  • calcio
  • biotina

Sono tanti nutrienti ed ogni persona potrebbe avere diversi bisogno per ognuno di essi. Se avete un’insufficienza di vitamine causata da una malattia, una gravidanza, una scarsa nutrizione, problemi gastrointestinali o altre condizioni, potreste prendere un integratore  per rimediare.

Quasi il 40% degli adulti prende un integratore regolarmente. Si presentano in pastiglie che possono essere ingoiate o masticate, capsule o liquidi da assumere oralmente. Si prendono di solito una volta al giorno. La faccenda diventa un po’ più confusa quando vi iniziate a chiedere quanto possa essere efficace utilizzare gli integratori.

Alcuni dottori vi consiglieranno sinceramente di prendere un integratore ogni giorno, altri potrebbero non essere d’accordo e dirvi di prendere integratori specifici per fare il pieno di dosi massicce delle sostanze di cui avete bisogni, altri ancora potrebbero totalmente lasciare la scelta al paziente.

Quindi cosa ci guadagnate dall’assumere un integratore?

Se non ricevete una nutrizione adeguata, potreste soffrire di alcuni seri effetti sulla salute

Uno studio dell’Università della California, Berkeley, ha scoperto che le insufficienze di molti micronutrienti potrebbe portare a danneggiare il DNA stesso, cosa che potrebbe condurre ad un invecchiamento precoce e ad alti rischi di malattie croniche.

Se assumente poca vitamina C, potreste ammalarvi di scorbuto. Poca vitamina D può portare al rachitismo. Poca vitamina B1 può causare beriberi.

In un mondo perfetto, tutti mangerebbero soltanto i migliori cibi pieni di sostanze nutrienti. Ogni piatto sarebbe pieno di verdure e frutta e non ci sarebbe nemmeno un alimento processato all’orizzonte.

Sfortunatamente, non è il nostro caso. La nostra alimentazione tende ad essere alquanto sbagliata, anche per chi pensa di essere un fanatico della salute. Il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) stima che gli Americani mangino solo un frutto e al massimo due verdure in una giornata tipica.

Con questi dati, è ovvio il perché così poche persone raggiungano la quantità raccomandata giornaliera di vitamine e minerali. Meir Stampfer, professore di medicina all’Harvard Medical School, dice: “Quando confrontiamo le raccomandazione di vitamine e minerali con il consumo attuale, molti Americani non si avvicinano neanche al raggiungimento del fabbisogno per quanto riguarda diversi nutrienti”.
Alcuni di questi.

  • Calcio
  • Magnesio
  • Vitamina C
  • Vitamina E

Se non assumente una corretta nutrizione, con il passare del tempo possono sorgere dei problemi, soprattutto se aspettate un bambino, o se siete vegetariani o anziani.

Potreste soffrire di anemia, difetti congeniti, danni al sistema nervoso e altro ancora.

E’ giusto ammettere che tutti sbagliamo ogni tanto, a meno che non siate nel mezzo di una fase di calcolo delle calorie e allenamento, starete sicuramente per fare degli errori indulgendo nella scelta di cibi non sani.

Ecco il punto in cui l’idea di un integratore ha un impatto maggiore.
Quindi, se state per assumere un integratore alimentare, cosa dovreste sapere prima?

Cosa dovreste sapere?

Vitamina B7: le caratteristiche principali alt=

Magari assumete già regolarmente degli integratori, ma ci sono delle linee guida che dovreste seguire mentre li prendete:

  • Non dovrete mai prenderne più della dose raccomandata
  • Consultatevi col vostro medico, soprattutto se volete continuare a prenderli regolarmente
  • A meno che non abbiate indicazioni di un medico, non prendete più di un integratore per volta
  • Overdosi di vitamine A, D, E o K possono causare effetti collaterali pericolosi per la vostra vita
  • Non dovreste mai prendere integratori con i latticini, integratori di calcio o antiacidi che contengono calcio perché il calcio può interferire con l’assorbimento di altri nutrienti

Potreste pensare di prende un integratore perché pensate che la vostra alimentazione non sia abbastanza, ma molte persone negli Stati Uniti ricevono tutta la vitamina A di cui hanno bisogno da uova, latticini, verdure a foglie verdi, arance e frutta gialla.

Il fabbisogno di vitamina B7 e vitamine del gruppo B viene soddisfatto quasi sicuramente attraverso l’alimentazione moderna e l’eccesso che assumete attraverso gli integratori verrà espulso dal corpo attraverso l’urina.

Studi sull’uso della vitamina E tendono a variare: alcuni ritengono che una carenza non abbia effetti reali sul corpo, altri che sia una vera minaccia.

Uno studio ha dimostrato che gli uomini più in là con gli anni che prendevano integratori di selenio stavano aumentando realmente il rischio di sviluppare cancro alla prostata, e bloccando i coaguli di sangue.

I multivitaminici funzionano davvero? Contengono tutti la vitamina b7?

La maggior parte delle persone che assume integratori regolarmente ha un pensiero molto chiaro: “tanto al massimo non fanno male, no?”.

Ma dovreste continuare a spendere soldi, aspettandovi dei benefici sulla salute?

Studi pubblicati negli Annali di Medicina Interna, hanno scoperto che i multivitaminici e gli integratori di minerali non sono stati efficaci nel prevenire problemi cardiaci, perdita di memoria o nel prolungare la vita rispetto a delle pillole di placebo.

Un professore di epidemiologia alla Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health ha detto che crede che sia chiaro che le vitamine non stanno funzionando.
E’ un’affermazione molto forte.

Tuttavia, cosa non è stato menzionato riguardo questi studi è che le persone esaminate erano adulti sani che ricevevano una nutrizione adeguata derivante da diete ben bilanciate.
In ognuno dei tre studi, i risultati non hanno mostrato nessuna differenza significativa nel rischio di cancro, cataratta, infarto, stanchezza, ictus, dolore al petto, arterie bloccate o morte, tra chi prendeva gli integratori e chi prendeva i placebo.

Quindi, fino a che ulteriori ricerche non dimostrino il contrario, sembra che prendere integratori non abbia dei benefici considerevoli sulla salute, se siete già delle persone sane. Ma, se avete altri problemi di salute che potrebbero migliorare ricevendo livelli più alti di alcune delle vitamine presenti nelle pillole, allora potreste trarne dei benefici.

Duffy MacKay, vice presidente degli affari scientifici e governativi per il Council for Responsible Nutrition, ha detto che tutti abbiamo bisogno di gestire le nostre aspettative sul motivo per cui prendiamo integratori.

La ricerca mostra che le due ragioni principali che spingono le persone ad assumerli sono avere una salute e un benessere migliori e per compensare delle carenze di nutrienti.
La scienza ancora dimostra che gli integratori funzionano per questi scopi.”

A causa di come questa evidenza minima ha dimostrato i loro effetti, positivi o negativi, è difficile arrivare ad una conclusione assoluta sulla loro efficacia.

Lo stesso studio riportato negli Annali ha sottolineato che “l’evidenza disponibile non esclude benefici o danni piccoli nella popolazione generale o benefici o danni grandi in piccoli sottogruppi”.

Ogni integratore può anche avere diverse formule, rendendo le conclusioni ancora più difficili. Come possiamo sapere con certezza quali componenti in ogni pillola sono stati responsabili delle dosi? Quando qualcuno assume una quantità eccessiva di un nutriente o di un altro nella propria alimentazione, come possiamo sapere se sono state le pillole o qualcosa che hanno mangiato? A causa di questa incertezza nella comunità medica e scientifica, non è possibile schierarsi da una parte o dall’altra e sapere se sono davvero benefici per la salute.

Quali sono le alternative?

Se siete il tipo di persona a cui non piace molto l’idea di affidarsi ad un presidio medico ogni giorno per ricevere le sostanze nutritive, la prima cosa che potete fare è iniziare un’alimentazione ben bilanciata. Altri modi per avere una dieta completa e assicurarvi di ricevere tutto ciò di cui il vostro corpo ha bisogno, è concentrarvi su determinati gruppi di cibi, in particolare su quelli chiamati “super cibi”. Il CDC ha pubblicato una ricerca che identifica la frutta e la verdura più ricca di nutrienti, potete usare questa lista la prossima volta che andate dal fruttivendolo.

Ogni cibo su quella lista garantisce di fornire al vostro corpo i nutrienti che non riceverete in nessun modo se non con l’alimentazione, e in alcuni casi non ci sarà bisogno di prendere pillole. Per fare davvero bene alla vostra salute, oltre ad avere un’alimentazione sana, potrete inserire nel vostro programma dell’attività fisica.  Questo aiuterà il vostro corpo a processare quei nutrienti e ad usarli in modo più efficace per bruciare i grassi, costruire i muscoli e mantenervi in forma negli anni.

I segreti della dieta da seguire durante un periodo di studio intenso

Durante una sessione di esami universitari, è fondamentale seguire una dieta alimentare bilanciata che fornisca il giusto supporto energetico e cognitivo. In questo contesto, la frutta secca può svolgere un ruolo significativo. Oltre ad essere una fonte concentrata di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali e antiossidanti, la frutta secca offre anche benefici specifici legati al magnesio. Il magnesio è un minerale cruciale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per la riduzione dello stress. Integrare la dieta con frutta secca ricca di magnesio, come le mandorle, le nocciole e le noci, può contribuire a mantenere una buona concentrazione mentale e a migliorare la memoria. Pertanto, includere porzioni moderate di frutta secca nella dieta durante il periodo degli esami può essere un'ottima strategia per sostenere le prestazioni accademiche e favorire una mente attiva e lucida.

Quando si studia o si svolge un’attività intellettuale è importante però seguire una dieta studio che si basi sul consumo di alimenti che possono aumentare la concentrazione ma che non siano una minaccia al peso ideale. Nei momenti di stress scolastico sono molti i ragazzi che avvertono il bisogno di mangiare di continuo, soprattutto snack, cioccolatini e biscotti, che sono ricchi di grassi e se assunti in dosi elevate possono portare al sovrappeso. Questo è proprio ciò che bisogna evitare, insieme ad un uso spropositato del caffè, dettato dalle ore che non si dorme perchè si studia anche di notte, come per esempio negli esami universitari. Una corretta alimentazione è valida nella vita quotidiana ma assume molta più importanza in periodi delicati dell’anno, come lo può essere la preparazione degli esami. Di seguito proporremo un’utile guida da leggere con consigli da tenere a mente e quali sono le vitamine che più servono al nostro corpo per incentivare l’uso della memoria e non cadere nella trappola del troppo stress pre-esame.

Per non scatenare la fame, non bisogna concentrarsi sui libri per oltre 45 minuti, perché, superato questo lasso di tempo, l’attenzione cala e sale la voglia di cibo.

L'importanza della prima colazione

In una dieta studio la prima colazione, dev'essere bilanciata, sostanziosa e nutriente. 
Al fine di mantenere costante il livello di concentrazione durante lo studio, è necessario infine concedersi di tanto in tanto una pausa per consumare un piccolo spuntino, evitando così cali di concentrazione, spesso dovuti a un leggero abbassamento del tasso di glucosio nel sangue. La colazione risulta essere quindi molto importante e per tale motivo bisogna integrarla con i giusti alimenti, come latte con cereali, miele, marmellata, frutta. La colazione permetterà di non arrivare con troppa fame a pranzo, che insieme alla cena dovranno essere i due pasti sì principali della giornata ma da dosare con cura e attenzione.

Alimenti che aiutano la memoria

Ci sono alcuni alimenti che se consumati con costanza aiutano a stimolare la memoria e sono riportati nell'elenco che segue.

  • i cereali integrali;
  • le verdure a foglia verde, contenenti acido folico;
  • i cavoli;
  • le cipolle;
  • la soia e i suoi derivati, ricchi di magnesio;
  • le lenticchie; le uova e il riso, contenenti lecitina;
  • i cibi ricchi di carnitina (carni rosse e latticini), di colina (latte, uova, arachidi) e di coenzima Q10 (frutta e verdura);
  • i semi di sesamo
  • yogurt;
  • germe di grano;
  • cereali integrali;
  • alimenti ricchi di vitamina B1.

In questo caso, un corretto stile di vita e di alimentazione permette di poter ovviare a questa situazione riducendo stress e ansia.
Ricapitolando, per un maggior incentivo nell’uso della memoria, le vitamine più importanti sono: A, C, E, gruppo B, Omega 3 e DHA, selenio, zinco, ferro, magnesio, colina, inositolo.

Alcune particolarità da tener a mente

Per coloro che studiano o che sono alle prese con esami universitari, le vitamine che più si addicono a uno stile alimentare equilibrato sono la A, la C e la E che grazie alle loro proprietà permettono una buona circolazione dell’attività cerebrale. Molto importante risulta essere anche la B e nei casi particolari la B1 per il funzionamento del sistema nervoso e la B3 contro depressione e insonnia dettata magari dall’imminenza di un esame difficile all’Università. L’assenza di quest’ultime vitamine possono portare cause come stanchezza, affaticamento o svogliatezza e alcuni infatti consigliano anche di assumere integratori nei periodi di maggiore necessità. Per quanto riguarda invece le vitamine A, C ed E esse si trovano particolarmente in frutta e verdura ma purtroppo troppi giovani tendono a non considerare abbastanza questi alimenti, ritenuti quasi marginali rispetto a ciò che si mangia. Bisogna invece sapere che frutta e verdura sono cibi essenziali ed indispensabili e non bisogna mai farne a meno, sia durante la vita quotidiana che soprattutto in periodi di maggior stress dettato dallo studio.

10 consigli per rinforzare la concentrazione

Al di là della dieta, che rappresenta un fattore determinante nella resa completa del proprio lavoro, esistono anche altre piccole accortezze utili per conciliare la propria attenzione. Rispetto a questo la propria scrivania rappresenta una vera e propria metafora dell’ordine mentale, per cui tenere da parte i pensieri che possono essere fonte di distrazione, può contribuire positivamente all’attività che stiamo svolgendo.

  • In primo luogo si consiglia sempre una posizione comoda se si sta leggendo o si stanno prendendo appunti. Non scrivere né a letto, né sul divano, perché questi luoghi sono dal nostro cervello associabili ad una zona di riposo;
  • Allontanare i cellulari e tutti quegli strumenti che possono facilmente indurci la distrazione: studiare tra una pausa e l’altra non riesca a creare un flusso continuo nell’assimilazione delle informazioni;
  • Creare un planning. Possedere una propria tabella di marcia infatti, predispone ad un mind-set programmato che si pone dei micro-obiettivi e delle scadenze. Programmare non solo il tempo dedicato ad ogni singola materia, ma pensare anche ai momenti di pausa e relax;
  • Partire dagli scogli più grandi. Sembra incredibile ma iniziare dalle materie più complicate consente di finire con quelle più belle e semplici, per cui il nostro cervello lavora nella prospettiva di uno scarico e non di un carico. Inoltre è sempre bene scegliere approcci differenti per materie diverse, affinché si possa allenare continuamente la mente;
  • Un modo per focalizzare lo studio sta anche nel mantenere una buona performance durante la fase di raccolta delle informazioni: prendere degli appunti infatti e scriverli, consente non solo di seguire meglio la lezione ma di creare una base per lo studio;
  • Le merende giuste come barrette energetiche per il fitness, sono un buon nutrimento per i nostri neuroni. Una merenda valida con carboidrati aiutano certamente nel mantenere la propria attenzione.
  • Non fare delle pause che superino i 15 minuti. Il nostro cervello non ama stare in stand-by, per cui è sempre bene non far raffreddare il motore per una ripartenza più efficace.

Se questo articolo ti ha catturato, allora siamo sicuri che potrà interessarti anche il nostro approfondimento sulle calorie della bresaola.